Google ha firmato un accordo con Kairos Power per acquistare piccoli reattori nucleari modulari (SMR) con l’obiettivo di alimentare i suoi data center dedicati all’intelligenza artificiale. Questi centri, fondamentali per lo sviluppo di tecnologie avanzate, richiedono enormi quantità di energia per funzionare e mantenere i sistemi operativi. Si stima che i primi reattori entreranno in funzione nel prossimo decennio.

🔋 Energia continua e a basse emissioni!
L’accordo garantisce fino a 500 megawatt di energia a basse emissioni di carbonio. L’energia nucleare fornisce un approvvigionamento stabile e 24 ore su 24, ideale per i data center, che devono essere costantemente operativi per supportare le operazioni riguardanti l’intelligenza artificiale, come il training di modelli LLM.

⚡L’impatto dell’AI sul mondo energetico
L’aumento dell’uso di AI e delle tecnologie collegate sta moltiplicando le esigenze energetiche dei data center, che consumano grandi quantità di elettricità sia per elaborare le informazioni che per mantenere raffreddati i sistemi hardware. Google, con questo accordo, mira ad un vantaggio competitivo sui competitor del settore.

🌐 Nucleare e AI: un altro solco
L’utilizzo di centrali nucleari per fornire energia ai data center sembra nel cassetto delle idee anche degli altri grandi player. L’utilizzo di questa tecnologia potrebbe scavare un ulteriore solco tra i Paesi in cui è possibile utilizzare queste tipologie di centrali e Paesi in cui invece è vietato.

Fonti: https://lnkd.in/e-zaSx_X
https://lnkd.in/gGsiwBRH
https://lnkd.in/gSCaJt4r